La Soprintendenza ha autorizzato il progetto di restauro della Chiesa di Santa Giustina. È un passaggio per noi molto importante nel percorso “Antiche Chiese, Nuove Prospettive” che ha ottenuto un consistente finanziamento di Fondazione Cariplo ed il sostegno di associazioni locali.
C’è stata un positivo dialogo tra Comune, progettisti e Soprintendenza, fatto di incontri e sopralluoghi, su un progetto complesso che riguarda un bene architettonico prezioso. Il progetto contempla il restauro sia della Chiesa che del Campanile, è stato corredato da indagini sismiche, storiche, stratigrafiche, relative anche al recupero di arredi e oggetti sacri.
L’autorizzazione pervenuta indica anche prescrizioni che rendono evidente la necessità di un rapporto continuativo con la Soprintendenza: aspetti strutturali che dovessero emergere in corso d’opera e relative proposte di intervento (es. stato della cuspide), mappatura e rimozione intonaci in relazione allo stato di umidità; sopralluoghi congiunti in merito alle risultanze di indagini stratigrafiche relative alle diverse fasi decorative; campionamento e schede tecniche dei materiali da utilizzare sulle superfici; indicazione dei locali per la conservazione dei beni mobili, suppellettili e oggetti sacri.
Dopo aver così completato nei mesi scorsi i due impegni su Santa Margherita (nuovo impianto di illuminazione e acquisto nuovi arredi), partirà entro la fine di ottobre il cantiere per il recupero di Villa Facchi sulla scorta del progetto già presentato a gennaio (Villa Facchi Smart and Young) e già finanziato; con l’autorizzazione ora pervenuta per Santa Giustina, siamo certi che ormai anche per questa Chiesa la strada non sarà breve ma ormai è spianata. Gli interventi saranno eseguiti per lotti funzionali e dovremo presentare a Soprintendenza un cronoprogramma dettagliato che redigeremo assieme ai progettisti ed all’Ufficio tecnico comunale, tenuto conto dei finanziamenti che metteremo in campo.
Chiusi questi impegni già nel primo anno, siamo a questo punto convinti che un importante obiettivo del mandato, ovvero quello di lasciare nel 2024 i principali beni storico-culturali di Casatenovo riqualificati e restaurati, potrà essere raggiunto.
Enrica Baio, consigliere delegato Cultura
Gaia Riva, consigliere delegato Politiche giovanili