IO TIFO POSITIVO Istituto Comprensivo di Casatenovo raddoppia e incontra i campioni dello sport

Inviato da Gaia Spreafico il 23 Novembre 2019
Logo tifo positivo

Nell’anno scolastico in corso l’Amministrazione Comunale, in accordo con Comunità Nuova e l’istituto comprensivo di Casatenovo, ha avviato il progetto di IO TIFO POSITIVO non solo con le classe prime della scuola secondaria ma anche nelle classi quinte della scuola primaria con l’intento di sperimentare e anticipare il programma al termine del ciclo primario garantendo al tempo stesso la possibilità a tutti i ragazzi e le loro famiglie di vivere l’esperienza unica di questo programma.

Con il progetto “Io Tifo Positivo” si intende proporre nelle giovani generazioni una cultura INCLUSIVA e del RISPETTO nello sport ponendo come obiettivo strategico quello di restituire al “gioco” la sua dimensione più bella di evento sociale, di divertimento e di crescita personale e di gruppo.

L’idea alla base del progetto è quella di organizzare una serie di azioni educative rivolte agli studenti e famiglie delle scuole con la convinzione che solo attraverso un intervento educativo-formativo a “monte” si può, nel tempo, affrontare il problema del tifo improprio che ancora oggi troppo spesso caratterizza le nostre manifestazioni sportive.

Simone ButiIl programma è caratterizzato anche da un momento tanto atteso da parte di tutti i ragazzi: l’incontro con i campioni dello sport! I ragazzi e ragazze della scuola secondaria sono pronti a conoscere e intervistare un grande atleta, ex nazionale di pallavolo: Simone Buti. Toscano di origine, ma brianzolo di “adozione”, nella sua lunga carriera ha giocato in diverse squadre, girando l’Italia, da Trieste a Montichiari, da Mantova a Monza fino al debutto in Nazionale che lo ha portato a vincere trofei e medaglie tra Europei, Mondiali, Coppe del mondo e la partecipazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.

Dopo due stagioni con la formazione lombarda Monza Verovolley, è recente (aprile 2019) la comunicazione del suo ritiro dall’attività agonistica. Simone, già testimonial e amico del progetto IO TIFO POSITIVO, incontrerà le ragazze e i ragazzi delle prime lunedì 25 novembre in palestra. E’ pronto a raccontarsi e a confrontarsi con i ragazzi sulle tematiche affrontate in classe sul rispetto, la forza del gioco di squadra, i sacrifici, le gioie, le delusioni, la capacità di reagire di fronte ad una sconfitta e il ruolo dei tifosi.

Mercoledì 27 novembre l’esperienza e l’emozione di incontrare dei campioni sportivi toccherà i bambini e bambine della scuola primaria che al Palazzetto di Rogoredo avranno l’opportunità di intervistare e giocare a basket in carrozzina con Filippo Carossino e Simone De Maggi, giocatori di punta della UnipolSai Briantea 84 e capitani della nazionale italiana basket in carrozzina.

 

Filippo Carossino Filippo è indubbiamente uno dei giocatori più apprezzati dai tifosi della UnipolSai, maglia che veste dalla stagione 2014-15. Giovane ma determinato, ha scelto di fare del basket in carrozzina la sua vita. Arriva da Arenzano, dove fin da quando aveva 3 anni ha giocato a pallanuoto. Poi nel 2007 ha subito un incidente mentre camminava in una zona pedonale, un’auto lo ha investito e schiacciato contro un cancello: via le gambe sopra il ginocchio e una vita da ricostruire. Dopo due anni di palestra e riabilitazione, qualche giro poco soddisfacente sull’handbike e infine la scoperta del basket in carrozzina nel 2009, un amore a prima vista. Nel 2011 la prima convocazione nella  nazionale maggiore, da allora Carossino ha sempre vestito azzurro: elemento di punta dell’Under22, con cui ha vissuto l’Europeo del 2012 e il Mondiale 2013. Nel 2014 ha conquistato uno storico bronzo agli Europei U22 di Saragozza, negli ultimi due anni in azzurro ha partecipato al Mondiale ad Amburgo (2018) e all'amaro Europeo in Polonia (2019) che non ha qualificato la Nazionale alle prossime Paralimpiadi.

 

Simone de MaggiAltra storia per Simone De Maggi arrivato alla UnipolSai Briantea84 Cantù per la stagione 2018-19, cresciuto in forza alla Deco Amicacci Giulianova. Ala-pivot con punteggio 4.5, nel mondo del basket in carrozzina è conosciuto come Mr. Giames, soprannome che nasce dalla sua passione per la stella dell’Nba LeBron James.

Miglior marcatore nella stagione 2018 con 415 punti realizzati (23,06 a partita), nel suo curriculum c’è una Vergauwen Cup vinta nel 2012 con l’Amicacci. Da subito nel giro della Nazionale italiana, ha esordito in azzurro nel 2012 ai Campionati europei Under22. Nel 2013 ha partecipato ai Campionati del mondo in Turchia. Oggi è capitano della Nazionale italiana maggiore, ruolo che ricopre insieme a Filippo Carossino. Dopo la partecipazione ai Campionati europei di Tenerife 2017, lo abbiamo visto in campo ad Amburgo per i Campionati del mondo (16-26 agosto). All’età di 15 anni il debutto nel mondo della palla a spicchi, in forza al Teramo Basket prima nel settore giovanile e poi tra le fila dell’Under 17 e Under 19. Due stagioni dopo, degli accertamenti medici per un dolore alla caviglia pronunciano la diagnosi di osteosarcoma: immediato il ricovero a Bologna, dove all’età di 17 anni De Maggi si sottopone a cicli di chemioterapia che precedono l’operazione e l’amputazione della gamba. Lui non si è arreso e oggi gioca a basket in carrozzina.

A febbraio, infine,  in occasione dei preliminari di Champions League, tutti i ragazzi accompagnati dalle loro famiglie vivranno l’emozione indimenticabile di tifare per UnipolSai Briantea84 al Palameda … i giocatori avranno bisogno del nostro tifo positivo per superare la difficile prova di vincere e classificarsi contro le squadre più forti d’Europa!

Gaetano Caldirola, Assessore all’istruzione