Al terzo bando, la gara è andata in porto. Finalmente i lavori alla piattaforma ecologica sono stati affidati dalla stazione appaltante e potranno partire nelle prossime settimane. Il progetto prevede la sistemazione degli accessi, con una nuova entrata con strada alternativa rispetto all’attuale, che verrà invece dedicata all’uscita per una migliore regolamentazione dei flussi di veicoli.
Saranno poi installate le sbarre con la lettura della Carta Regionale dei Servizi, attraverso la quale sarà reso esclusivo l’ingresso per i residenti casatesi. Le spese infatti relativa alla piattaforma ecologica ed allo smaltimento dei rifiuti sono una delle voci che costituiscono la TARI comunale ed è giusto che il servizio possa essere usato solo da chi lo paga, escludendo quindi i non residenti.
Nel frattempo l’Amministrazione ha lavorato ad un accordo urbanistico, che era previsto nel PGT, e che porterà alla cessione al Comune di un’area a fianco dell’attuale piattaforma ecologica di circa 4.000 mq. Questa cessione era stata pensata proprio per le esigenze di ampliamento e sistemazione di una piattaforma che appare non adeguatamente dimensionata per Casatenovo e per il futuro.
Ora proprio perché l’accordo è in via di definizione, siamo stati nelle condizioni di avviare le procedure per il progetto di un nuovo centro dedicato al riuso e per l’ampliamento centro raccolta rifiuti.
Il centro del riuso vuole essere un servizio che ha un duplice obiettivo: rimettere “in circolo” oggetti, attrezzi, strumenti che magari possono essere avere nuova vita, avere ancora un valore, non essere destinati alla distruzione ma essere utili ad altri, contestualmente riducendo la quota di rifiuti che finiscono all’incenerimento. I centri del riuso si inseriscono nei percorsi per favorire l’economia circolare L’ampliamento è invece necessario per una migliore gestione del centro raccolta nel futuro. L’importo base, soggetto ad eventuali ribassi, per l’affidamento della progettazione è di circa 10.000 euro
Con questi due progetti crediamo di poter lasciare a fine mandato una piattaforma ecologica rinnovata, con nuovi servizi ed ampliata.
Marta Picchi, Assessore all’Ambiente