Lo sportello lavoro è stato costituito negli ultimi 3 anni a Casatenovo. La finalità del servizio è quella di favorire la presa in carico di persone senza lavoro, attraverso percorsi di inclusione lavorativa e sociale. Lo sportello è gestito, in collaborazione con l’Ufficio sociale, dal consorzio CS&L, partner tecnico individuato attraverso un bando pubblico. Le risorse sono messe a disposizione dell’Amministrazione comunale nell’ambito delle politiche per l’inclusione lavorativa (tirocini, borse sociali) e sociale.
Nel 2018 sono state 22 le persone avviate verso percorsi inclusivi lavorativi: 13 uomini e 9 donne, 15 italiani, 1 cittadino UE e 6 cittadini extraUE.
Molto preziosa è stata la collaborazione con il Centro Aiuto della Caritas parrocchiale di Casatenovo, che da due anni indirizza parte delle risorse del Fondo parrocchiale famiglie solidali al sostegno dell’inclusione lavorativa e sociale, oltre che all’assistenza diretta, di famiglie bisognose di Casatenovo.
Sono 17 le aziende del territorio o gli enti che hanno collaborato in questo progetto: 2 Scarl, 3 aziende semplici/individuali, 3 Spa, 3 Srl , 1 Ee.Ll, 2 Istituti scolastici.
Lo sportello agisce anche attraverso agenzie lavorative cui vengono inviate segnalazioni ad hoc personalizzate.
L’esperienza innovativa e positiva per il nostro Comune, ha portato ad affrontare il tema delicato dell’inclusione lavorativa con l’Azienda speciale Retesalute, con la finalità della costruzione di un progetto condiviso.
Peraltro, in sede di Assemblea dei Sindaci del Casatese è stata proposta l’istituzione di uno sportello a disposizione delle diverse municipalità del territorio, nell’ambito del progetto distrettuale “Valoriamo”, ente capofila Consorzio mestieri, che ha ottenuto un importante cofinanziamento da Fondazine Cariplo.
In ogni caso l’esperienza di Casatenovo proseguirà anche per il 2019. E’ un servizio nuovo, che funziona e che anche la prossima Amministrazione, sono certo, riterrà opportuno confermare. Lo sportello in Municipio consente infatti di avere una presa in carico seria a livello locale e gestire in una rete di rapporti le possibilità di inclusione per le persone in difficoltà.
Fabio Crippa, Ass. Servizi alla Persona