Si sono da poco conclusi i lavori di riqualificazione della Sala civica di Campofiorenzo. Era un intervento che avevamo discusso e condiviso nell’Assemblea di frazione assieme alla Consulta nei mesi scorsi. Gli interventi di ristrutturazione, corrispondenti ad un impegno economico complessivo di 95.000 euro, hanno riguardato la sostituzione del controsoffitto esistente, il consolidamento della struttura portante, la realizzazione di un vespaio aerato e nuova pavimentazione, una diversa distribuzione degli spazi interni, la rimozione delle barriere architettoniche con creazione di rampa d’accesso esterna ed il rifacimento dei bagni, la sostituzione dei serramenti con altri aventi maggiori performance in materia di isolamento termico e la tinteggiatura.
Come per ogni intervento che stiamo realizzando relativamente alla riqualificazione del patrimonio pubblico, c’è una particolare attenzione a due aspetti: da un lato l’accessibilità per tutti e dall’altro l’efficientamento sul piano energetico (che consente nel tempo di contenere i costi per il Comune). Nella riorganizzazione degli spazi interni è stata prevista anche la possibilità di ricreare in futuro un ambulatorio medico, se vi saranno le condizioni. Gli interventi di ristrutturazione hanno permesso di rendere la struttura più accogliente e nel contempo di adeguarla ai nuovi standard normativi.
A Campofiorenzo è stata avviata da un anno un’attività presso la Sala civica gestita direttamente dai residenti in collaborazione con Villa Farina, rivolta in particolare agli anziani della frazione. Le attività del Centro stanno andando molto bene e speriamo che la riqualificazione possa ulteriormente incentivare l’uso della Sala Civica da parte della popolazione.
L’intervento effettuato rientra nella strategia complessiva di valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico che l’Amministrazione sta conducendo in questi anni. Riteniamo infatti che la cura del patrimonio pubblico costituisca un elemento caratterizzante di un’Amministrazione e che debba essere finalizzata, laddove possibile, non solo a conservare il patrimonio stesso, ma anche ad accrescerne sempre più la fruibilità. Come nel caso della “vecchia” scuola di Campofiorenzo, nata alla fine dell’800 come piccolo avamposto scolastico casatese e ora, a distanza di oltre un secolo, rimessa a nuovo per offrire uno spazio di incontro e aggregazione per i cittadini di Casatenovo.
Guido Pirovano - Assessore ai Lavori Pubblici