Momento di raccoglimento questa mattina davanti al Monumento dei Caduti in Via Giovenzana.
Riflessione letta da Meri Sanvito, iscritta allβANPI:
"Oggi celebriamo con gratitudine da cittadini il 77esimo anniversario del 25 aprile, festa della liberazione dal nazifascismo.
Un anno molto difficile quello che stiamo vivendo, dove la guerra in corso in Ucraina invasa dalla Russia di Putin ci fa vedere ancora piΓΉ chiaramente quanto questa nostra festa sia preziosa, non solo perchΓ© Γ¨ un'occasione di civile memoria, ma perchΓ© Γ¨ anche una promessa da continuare a mantenere: la liberazione dalla guerra.
Ideale scolpito nella nostra costituzione che nell'articolo 11 "ripudia"la guerra.
Ricordiamo quello che Γ¨ stato. Quelle morti, i sacrifici, la miseria, le fatiche, hanno assicurato all'intero popolo italiano tre quarti di secolo di pace e democrazia.
I tanti conflitti attualmente in corso nel mondo ci devono ricordare che il "mai piu" non esiste se non c'Γ¨ un impegno costante di ognuno di noi per la costruzione della pace.
Il compito dell'ANPI Γ¨ anche questo. Passare il testimone alle nuove generazioni per continuare questo impegno.
I partigiani avevano idee politiche e credo religioso diversi, ma hanno combattuto uniti e tutti insieme per la libertΓ .β