Abbiamo fatto un primo resoconto dell’attività di razionalizzazione avviata nell’ultimo anno sui cimiteri per il recupero di posti da dedicare a nuove concessioni.
Negli ultimi dieci anni si sono infatti investiti circa 2 milioni di euro per ampliare i 5 Cimiteri di Casatenovo. Terminato l’intervento di Valaperta, ora è stato appaltato l’intervento su Rogoredo che chiude il ciclo.
Parallelamente abbiamo cercato nell’ultimo anno di favorire un percorso per il recupero di posti (sia a terra, sia colombari). Vengono chiamati dall’Ufficio competente gli eredi di persone decedute (a partire da defunti di oltre mezzo secolo fa). Si propone alle famiglie una riunione dei resti in tombe di famiglia. Il tutto viene fatto a spese del Comune (estumulazione, riunione dei resti mortali, eventuale cremazione in caso di salme non mineralizzate e solo se richiesta dalla famiglia). Viene poi consensualmente interrotta la concessione, al fine di ottenere disponibilità per nuove tumulazioni.
Il fatto di aver proceduto con un metodo che è quello della condivisione con le famiglie, e con il contributo comunale, ha reso possibile recuperare oltre 30 posti in pochi mesi nei due Cimiteri su cui è partita questa attività (Casatenovo Capoluogo e Rogoredo). Ora siamo pronti a fare questo tipo di lavoro su Campofiorenzo nei prossimi mesi.
Visto i risultati positivi la Giunta sta individuando le risorse necessarie per proseguire su questo piano di razionalizzazione per il futuro dopo questo avvio sperimentale.
Vogliamo proseguire su questa strada che si sta rivelando fondamentale per una migliore gestione dei cimiteri, unita anche al percorso avviato per favorire le cremazioni.
A Casatenovo sono state 25 nel 2016 e 27 nel 2017 le scelte delle famiglie per la cremazione. Su questo aspetto il Comune ha deciso di evitare il pagamento del canone concessorio per lo spazio dedicato all’urna cineraria, concessione che è totalmente gratuita.
Dario Brambilla - Assessore al Bilancio