E' stata avviata un'azione per il recupero dei posti nei colombari del Cimitero di Capoluogo nell'ottica di una razionalizzazione e in un rapporto di condivisione con le famiglie. Sono interessate le concessioni perpetue di vecchia data: i nostri Uffici contattano le famiglie e solo se si trova l'assenso di queste si arriva allo scioglimento consensuale della concessione. Il Comune si occupa della ricomposizione, traslazione e nuova tumulazione, al fine di non gravare economicamente sugli eredi. Le famiglie in genere richiedono la riunione in una tomba di famiglia.
Questa azione di razionalizzazione avviata nei mesi scorsi ha già consentito di recuperare 12 colombari nel Cimitero di Capoluogo. Ora la stessa operazione si estenderà anche a Rogoredo.
Sulla scorta di questa iniziativa la Giunta ha stabilito nelle scorse settimane di provvedere come Comune, laddove necessario e richiesto dalle famiglie, anche ai costi di cremazione e trasporto al forno crematorio, per favorire la risoluzione delle concessioni.
E' un percorso su cui vogliamo insistere e per il quale intendiamo storicizzare un capitolo di bilancio specifico.
Basti pensare che negli ultimi 10 anni gli interventi per l'ampliamento dei cimiteri a Casatenovo sono stati consistenti ed hanno richiesto un importante sforzo economico. Campofiorenzo, Galgiana e Capoluogo sono terminati. A Valaperta il cantiere è in corso. Su Rogoredo gli spazi ci sono ma abbiamo giusto in queste settimane completato il progetto esecutivo per l'allestimento del nuovo campo (cassoni e riqualificazione degli accessi). Insomma uno sforzo in 10 anni sicuramente superiore a 1.5 milioni di euro.
Agire sulle concessioni più vecchie, razionalizzare i posti, favorire la scelta della cremazione, è diventato indispensabile, ma va fatto in un rapporto di condivisione delle scelte con le famiglie e senza oneri per i cittadini.
Dario Brambilla - Assessore al Bilancio