E' toccata a Casatenovo quest'anno l'organizzazione della Festa di Liberazione del 25 Aprile. L'appuntamento fissato davanti alla Chiesa di S. Giorgio ha visto arrivare i rappresentanti delle Amministrazioni del casatese e dell'oggionese che hanno aderito all'iniziativa ed alcune del monzese e comasco, unite da qualche episodio comune della Resistenza Brianzola. Ventisei complessivamente quelle presenti: Annone Brianza, Barzago, Barzanò, Bosisio Parini, Bulciago, Casatenovo, Cassago Brianza, Castello Brianza, Cesana Brianza, Civate, Costa Masnaga, Cremella, Dolzago, Ello, Eupilio, Garbagnate Monastero, Missaglia, Molteno, Nibionno, Pusiano, Rogeno, Sirone, Sirtori, Suello, Usmate Velate, Viganò. C'era poi i deputati Veronica Tentori e Gian Mario Fragomeli (anche nella veste di sindaco di Cassago) e il consigliere regionale Raffaele Straniero.
La manifestazione ha avuto inizio alle 9,30 con la Messa celebrata dal prevosto Don Sergio Zambenetti in una suggestiva cornice di bandiere e gonfaloni che hanno reso l'atmosfera molto particolare a cui non si è sottratto lo stesso Don sergio nella sua omelia. Presenti, oltre ai rappresentanti delle Amministrazioni, anche le autorità militari della zona e tanti gruppi di alpini, vero cuore pulsante dell'organizzazione.
Al termine della funzione religiosa tutti si sono radunati davanti alla Chiesa per dare il via al corteo. Come da disposizione del portavoce degli alpini casatesi Giovanni Beretta. Davanti il corpo bandistico di S. Cecilia di Besana Brianza (che ha ritmato la manifestazione con brani musicali) a seguire i Sindaci con la fascia tricolore in bella mostra e gli alpini con la corona di alloro al posto d'onore. E poi tanta gente comune che ha partecipato alla sfilata favorita anche da una bella giornata di sole.
In Piazza Repubblica, punto di arrivo del corteo, uno dei momenti più suggestivi con l'inno di Mameli suonato dalla Banda e "cantato" dal coro dei presenti che ha accompagnato l'alzabandiera con un filo di emozione che ha attraversato un po' tutti.
E' stata poi la volta della deposizione della corona di alloro davanti al monumento dei caduti casatesi nelle ultime guerre da parte del Sindaco Antonio Colombo accompagnato dal giovane Sindaco dei ragazzi.
Successivamente il lungo corteo ha ripreso, come da programma, il percorso verso l'Auditorium dove era prevista la seconda parte della commemorazione.
A fare gli onori di casa in Auditorium per l'ultima parte della manifestazione l'Assessore alla Cultura di Casatenovo Marta Comi.
Si inizia con una breve ma intensa rappresentazione da parte dei ragazzi della Scuola Media di Casatenovo dell'episodio che ha portato all'eccidio di Valaperta. Singolare la modalità dell'esposizione del racconto, molto apprezzata dai presenti e carica di emozioni. Complimenti ai ragazzi ed ai loro insegnanti.