La discussione di questi giorni sulla “spending review della pubblica amministrazione” ha riaperto, tra gli altri, il dibattito sull’esigenza di razionalizzare e di ridurre il numero delle province italiane.
Premettiamo che non siamo tra coloro che si “stracceranno le vesti” se le forbici governative taglieranno un consistente numero di province, compresa quella di Lecco; con questa nota vorremmo spostare l’attenzione sui problemi concreti che riguardano il territorio, in quanto riteniamo che, sotto il profilo dell’ingegneria amministrativa, tutte le funzioni attualmente in carico alle province possano essere riorganizzate anche in ambiti diversi rispetto a quelli oggi esistenti.
In altre parole pensiamo che i compiti delle province (difesa del suolo, valorizzazione dell’ambiente, prevenzione delle calamità naturali, viabilità e trasporti, tutela e valorizzazione delle risorse idriche, valorizzazione dei beni culturali, protezione di flora e fauna e parchi, caccia e pesca, smaltimento rifiuti, scarichi acque, istruzione secondaria di secondo grado, formazione professionale e centri impiego, servizi sanitari di igiene e profilassi pubblica, per indicare i principali) possano essere organizzati anche con “economie di scala” diverse dalle attuali, preservando l’obiettivo di garantire il miglior servizio possibile all’utente finale, il cittadino.
Il centrosinistra di Casatenovo propune presso il Granaio di Villa Greppi (Monticello Brianza) un convegno su:
CONSORZIO BRIANTEO VILLA GREPPI - La Brianza tra identità, cultura e sviluppo
Prospettive e sostenibilità di un progetto culturale integrato, motore di crescita sociale ed economica
Introduzione: Carlo Maria Brambilla, rappresentante Comune di Casatenovo nel CDA del Consorzio
Il Consorzio Brianteo Villa Greppi tra passato e futuro: strategie di sviluppo
Carlo Spreafico, consigliere regionale
La legislazione lombarda a sostegno dei beni culturali e la necessità di una proposta per lo sviluppo dell’identità briantea tra formazione e lavoro
Una serata informativa X una scelta consapevole promossa dalla nostra associazione per meglio comprendere il significato dei quattro quesiti che ci saranno sottoposti il prossimo 12 giugno. E magari capire perché se ne parla così poco...
Saranno con noi:
Sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale del 4 aprile 2011 i decreti presidenziali che indicono i referendum popolari i cui comizi elettorali sono convocati per il giorno di domenica 12 giugno 2011, con prosecuzione delle operazioni di votazione nel giorno di lunedì 13 giugno 2011.
Le denominazioni sintetiche, formulate dall’Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte Suprema di Cassazione, in relazione a ciascuno dei quattro quesiti referendari dichiarati ammissibili:
Un incontro promosso da Partito Democratico di Casatenovo
Giovani migranti: risorsa per il futuro dell'Italia? Proposte per una via italiana alla convivenza
Ne parliamo con: