In vista di Expo e in prospettiva futura svilupperemo un Sistema Culturale Integrato attrattivo per la Brianza ed il suo paesaggio con il Consorzio Villa Greppi, la Fiera di San Gaetano, aziende agricole ed agriturismi, enti parco, associazioni e il coinvolgimento delle scuole.
Produrremo nei primi mesi di mandato il progetto di sviluppo del Centro Sportivo di Via Volta e dell’area Fiera/parco urbano, con forme di partnership pubblico privato, impegnando oneri derivanti dal Nuovo Centro.
Sosterremo le Associazioni sportive di Casatenovo per un’offerta educativa sempre più ampia soprattutto per i giovani.
Puntiamo da sempre ad una Casatenovo aperta, attenta alle fragilità, dove la rete di relazione eviti situazioni di emarginazione ed isolamento.
Attiveremo un sistema di monitoraggio per le condizioni più difficili di disagio, avvalendoci della collaborazione dell’Associazionismo, delle Parrocchie, della Caritas e della rete di vicinato delle famiglie, anche attraverso i delegati di quartiere.
Affronteremo al fianco dei cittadini le difficoltà socioeconomiche: conterremo la tassazione locale, in particolare sulle famiglie numerose e le imprese, opereremo a favore dell’occupazione anche con le borse lavoro e l’orientamento, rafforzeremo gli aiuti per le fasce deboli anche d’intesa con la Caritas.
Proseguiremo nell’azione di supporto alle forme di fragilità fisica e psichica e nell’attenzione e accoglienza dei cittadini stranieri.
Creeremo un Centro Diurno Integrato potenziando il servizio di Villa Farina ed amplieremo le politiche territoriali in ambito sociale e sanitario, valorizzando il ruolo di Rete Salute, dell’Ospedale Mandic e del Presidio INRCA di Monteregio.
Punteremo sul Centro Culturale/Biblioteca di Villa Facchi investendo nella sua riqualificazione e nell’ampliamento dei servizi anche con finanziamenti derivanti dal Nuovo Centro.
Guardando all’Unione Europea, come fonte di sovvenzioni ma soprattutto come riferimento per le politiche culturali, estenderemo l’azione del Consorzio Brianteo Villa Greppi per la cultura e la formazione permanente nelle arti, nelle lingue e nelle nuove tecnologie.
Creeremo nel Nuovo Centro uno spazio e segni diffusi di tutela della memoria storica del paese, del ‘900 casatese, del lavoro in fabbrica, della Vismara.
Proseguiremo l’azione di Casatenovo, capofila della nostra provincia, nelle politiche di Pace e Cooperazione e svilupperemo iniziative per il coinvolgimento dei giovani sul tema della cittadinanza attiva.
Investire nella scuola e nella forma zione significa promuovere la persona, valorizzarne i talenti, prevenire il disagio e consentire ai ragazzi di “creare” il proprio progetto di vita.
Nei primi sei mesi condivideremo un progetto preliminare per la nuova Scuola Secondaria di Primo Grado (Scuola Media) con gli studenti, le famiglie, le associazioni e i docenti per creare una scuola bella e funzionale, luogo di interazione con le agenzie formative del territorio.
Produrremo un’analisi puntuale per la riorganizzazione dei plessi della Scuola Primaria.
Aumenteremo il sostegno economico alle Scuole dell’Infanzia Paritarie e, nel rispetto della loro autonomia, favoriremo un confronto per ottimizzare le risorse.
Promuoveremo la creazione di un Patto Educativo territoriale che coinvolga le agenzie formative del territorio per incrementare le opportuni tà di esperienza positive per i giovani.
Daremo vita ad un coordinamento fra Amministrazione, associazioni ed agenzie formative individuando anche degli spazi fisici quali luoghi d’incontro e realizzazione delle iniziative.