Una sintesi degli interventi attuati:
Il tema rifiuti, la raccolta differenziata
Nel maggio 2006 è stato pubblicato e distribuito a tutte le famiglie il calendario della raccolta differenziata in cui sono evidenziati i giorni di raccolta delle diverse tipologie, le indicazioni di cosa inserire nei sacchi viola, grigio trasparente e nel secchiello dell’umido, gli orari dell’area ecologica e altre indicazioni per rifiuti speciali. Analoga iniziativa è stata effettuata nel luglio 2008 al fine di migliorare ulteriormente la qualità della ns. raccolta differenziata. Nel mese di novembre e per tre mesi si è dato corso alla sperimentazione della raccolta porta a porta del vetro nella frazione di Campofiorenzo.
La finalità è quella di fornire un servizio puntuale al cittadino e contrastare i fenomeni di abbandono rifiuti nei pressi delle campane. Nel luglio 2007 si è esteso il servizio a tutto il Comune, con una frequenza di raccolta quindicinale
Il questionario distribuito a tutti i cittadini nel luglio 2008 ha evidenziato l’apprezzamento generalizzato del servizio con frequenza quindicinale.
L’area ecologica di via Boschetto ha incrementato la disponibilità di servizi per il cittadino e da gennaio 2007 potrà conferire oli esausti (da cucina) oli minerali, pile e toner esausti, materiale elettronico di scarto (schede PC, etc).
Il sistema di video-sorveglianza di tutta l’area è stato potenziato e messo in rete con la centrale operativa della Polizia Locale.
Resta aperta l'ipotesi della possibile istituzione di una tessera di accesso all’area ecologica.
Da segnalare anche il miglioramento dei parametri di raccolta differenziata. Il Comune di Casatenovo nel 2008 è stato l’unico Comune della Provincia di Lecco -sopra i 10.000 abitanti– ad entrare nella classifica dei Comuni Ricicloni.
Inoltre le analisi di dicembre 2008 dei sacchi viola conferiti dai cittadini casatesi, hanno evidenziato una presenza di materiale estraneo di scarto a quello consentito pari al 9,12% , inferiore al 18% stabilito dalla Provincia di Lecco per l'anno 2008 e, inferiore inoltre al 13,48% rilevato dalla precedente verifica di maggio. Il miglioramento della qualità della raccolta ha consentito per la prima volta a Casatenovo di ottenere un premio anche dalla società partecipata SILEA(classifica pubblicata nel gennaio 2009).
Certamente si può e si deve fare meglio, ma va detto che gli errori di conferimento sono statisticamente difficilmente eliminabili in toto, resta il fatto però che l'attenzione dei cittadini casatesi al rispetto dell'ambiente ha fatto si che il nostro Comune sia ampiamente sotto i livelli massimi di errore consentiti.
Per quanto riguarda la raccolta della frazione umida, in linea con il Piano Rifiuti Provinciale si è dato avvio alla sperimentazione nell'utilizzo di secchielli areati nelle frazioni di Valaperta e Rimoldo.
Nel mese di dicembre 2007 l'assessorato ha aderito alla campagna sociale "Donaphone Il telefonino solidale". Presso il municipio e in tutti gli oratori di Casatenovo sono stati apprestati i punti di raccolta per telefoni cellulari vecchi o non più funzionanti. Il Consorzio Farsi Prossimo e la cooperativa sociale Vesti Solidale promotori della campagna, potranno così ristrutturare una casa di accoglienza per 4/5 nuclei familiari mamma/figlio.
Su invito degli Assessorati all'Istruzione e all'Ecologia da circa 3 anni all'interno della Direzione Didattica del circolo di Casatenovo è stata costituita la Commissione "RIcicliamoci". Lo scopo di questa Commissione è quello di occuparsi di importanti tematiche di salvaguardia ambientale come la raccolta differenziata, la riduzione dei rifiuti, il coordinamento di azioni per la tutela dell’ambiente.
In modo dettagliato intende:
La fase di gestione ha coinvolto tutti i plessi della scuola primaria e per la scuola dell’infanzia, solo per fare alcuni esempi :
Gli alunni hanno inoltre sottoscritto l’impegno a rispettare l’ambiente e ad operare secondo le indicazioni del progetto attraverso la loro firma fatta su un cartellone appositamente preparato.
Obiettivo specifico di questa annualità è stato anche il COINVOLGIMENTO DI ALTRE SCUOLE ED ENTI LOCALI.
Le scuole dell’infanzia paritarie verranno coinvolte dalle classi prime nel momento comune del progetto continuità, con il canto mimato sul riciclo e con la presa in visione del cartellone del bruco riciclone.
Particolare attenzione è stata data alla FASE DI VERIFICA attraverso:
Significativa anche l’iniziativa, in collaborazione con l’ATO di Lecco che ha consentito la pubblicizzazione del decalogo sul risparmio nell’uso dell’acqua.
In sede di rinnovo del Piano di Governo del Territorio verrà riservata particolare attenzione alla verifica ed allo studio di un Piano del verde che punti a salvaguardare le aree di interesse paesaggistico ed ambientale, con particolare riferimento a corridoi ecologici ed alle rogge naturali esistenti.
Degna di nota l’iniziativa svolta dal nostro Comune con il ruolo di capofila con altri Comuni per il progetto di 10.000 ettari di boschi , per il quale si è ottenuto un finanziamento regionale (il Comune di Casatenovo è capofila insieme ai Comuni di Barzanò, Brivio, Cernusco Lombardone, Ello e Sirone). Per il nostro Comune l'area interessata a rimboschimento sarebbe relativa a 12.490,00 mq. Sono previsti sia interventi di investimento che di manutenzione successiva alla messa a dimora.
Da segnalare infine anche gli incontri con l’Amministrazione di Missaglia per affrontare insieme l’analisi delle prospettive agricole e di salvaguardia ambientale della valle della Nava.
Dissesto idro-geologico e Amianto
I fenomeni di dissesto idro-geologico che interessano in modo più o meno rilevante l'intero territorio richiedono una particolare attenzione.
In attesa di ricondurre a sistema la problematica attraverso l'attivazione del Piano di Governo del Territorio - PGT - continuano gli interventi puntuali relativi a situazioni conosciute.
Vista l'entità dei fenomeni -si ricorda l’intervento finanziato per la bonifica di Via San Francesco - e da ultimo in ordine di tempo la frana occorsa in località Cascina Rancate.
È fondamentale attivare protocolli d’intesa con Enti superiori - Provincia, Parco Regionale Valle del Lambro, Regione - per recepire proposte e competenze e per reperire risorse tecniche ed economiche adeguate al bisogno.
In questa direzione significativo l’intervento per la bonifica di Via San Francesco che ha visto un impegno concreto sia da parte del Comune (90.000€), che della Provincia di Lecco (100.000€).
Si riconferma la volontà di mantenere attive e laddove possibile incrementare quelle collaborazioni specialistiche - leggi competenze geologiche - in grado di garantire elevati standard qualitativi di indagine e di risoluzione dei problemi. In questa direzione si stanno concentrando le energie per addivenire ad una risoluzione definitiva della frana occorsa in località Cascina Rancate.
Un accenno agli interventi effettuati per il censimento della presenza di amianto sul territorio comunale con azione di sensibilizzazione sul sito del Comune ed all’azione, coordinata con ARPA ed ASL e Provincia, per la bonifica dell’amianto dei fabbricati ex Vister. Nel mese di marzo 2009 è stato consegnato all’ASL il progetto per la bonifica, con evidenziati gli interventi prioritari ed urgenti che inizieranno già a partire dal prossimo mese di maggio.
La manutenzione del verde pubblico e l’arredo urbano
La manutenzione del verde è affidata alla cooperativa sociale Demetra. Si tratta di una scelta strategica che consente al Comune di stipulare convenzioni con le cooperative per la fornitura dei beni e servizi purché tali convenzioni siano finalizzate a creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate .
Al fine di ottimizzare i lavori di manutenzione nel novembre 2006 è giunto a conclusione il lavoro di mappatura del patrimonio a verde pubblico del Comune. L’ufficio tecnico comunale ora può servirsi di un software gestionale per la localizzazione delle diverse specie arboree, prati e arredo urbano ed avere per ognuna di esse una specificazione sulle caratteristiche e sul loro stato di manutenzione. È possibile inoltre ottenere simulazioni dei costi legati a diversi tipi di interventi (es. più tagli dell’erba e meno potature). Ad ogni delegato di frazione è stata consegnata una mappa dettagliata in cui è possibile identificare le aree soggette a manutenzione e il soggetto cui la stessa è affidata (Demetra, Comune, altri operatori). A seguito di uno studio puntuale sullo stato di salute “Valutazione Stabilità degli Alberi” degli esemplari di Tiglio presenti sul ciglio stradale tra la frazione Campofiorenzo e il capoluogo, si è proceduto all'abbattimento di alcuni esemplari morti ed a rischio di caduta ed alla potatura degli esemplari sani.
Da segnalare la collaborazione di una decina di aziende locali che da due anni eseguono direttamente la manutenzione di alcune aree a verde del nostro Comune (parco Santa Margherita - parchetto Chiesa - giardino Municipio - parco Villa Mariani - parchetto Chiesa Campofiorenzo - giardino chiesa Galgiana e del Monumento caduti di Rogoredo - pulizia fontana Piazza Mazzini – rotonda Esselunga - rotonda Bennet - rotonda Galgiana).
L’adozione del regolamento per la disciplina delle attività di volontariato per l’espletamento di lavori socialmente utili svolti da pensionati –approvato dal Consiglio Comunale del 21 dicembre 2006– si sta rivelando uno strumento valido di partecipazione diretta dei cittadini al miglioramento del decoro urbano del Paese.
Risparmio energetico
L’amministrazione vuole guardare in casa propria e capire quali provvedimenti prendere per ridurre i costi di gestione energetica e per questo scopo ha partecipato, in forma associata con Monticello, al bando promosso dalla Fondazione Cariplo per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici, Le indicazioni ed i risultati dello studio saranno presi a base per ogni scelta d’intervento di manutenzione straordinaria sugli edifici comunali.
In collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica si sono approfonditi i temi del risparmio energetico e della bioedilizia, partecipando al percorso di Agenda 21 della provincia di Lecco, volto alla stesura delle linee guida per Regolamenti Edilizi condivisi a livello sovra-comunale.
Il 19 dicembre 2006 l’Amministrazione ha promosso l’iniziativa dal titolo”Abitare nel rispetto dell’ambiente una sfida possibile”. La grande partecipazione di pubblico e la vivacità del dibattito ci confermano nell’impegno a proseguire nella direzione di adottare strumenti normativi idonei a sostenere interventi edilizi virtuosi, ovvero tecnologicamente avanzati, meno inquinanti e più economici nella gestione e nei consumi.
Nel settembre 2007 è stata approvata la Convenzione dei Comuni del Casatese per la predisposizione di un Regolamento edilizio condiviso. Il gruppo di lavoro tecnico ha terminato il proprio lavoro nel luglio 2008 ed i risultati passeranno all’esame dei diversi Consigli comunali.
Particolarmente significativa la scelta di inserire nel Piano Triennale Opere pubbliche la realizzazione di un impianto di teleriscaldamento con coogenerazione per l’importo d 5 milioni di euro: il 10/4/2007 la Giunta ha approvato le linee guida per la ricerca di soggetti promotori per la realizzazione e la gestione dell’impianto attraverso un project financing, ma nel marzo 2008 si è deciso di soprassedere all’attuazione del progetto, valutando di promuovere un’iniziativa di teleriscaldamento contemporaneamente all’attuazione del progetto di delocalizzazione della Vismara e della riqualificazione del Centro.
Nel Bilancio 2008 e preventivo 2009 si sono stanziate risorse per la graduale ristrutturazione degli edifici comunali e scolatici, si è approvato un progetto preliminare per l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle scuole elementari del capoluogo e presso le pompe dell’acquedotto comunale e si è deciso d’intervenire per lotti funzionali, con richiesta di risorse anche a Provincia e Regione.
Per l'Illuminazione Pubblica sono in fase di elaborazione i primi dati relativi alla sperimentazione dei sistemi Menowatt. Ad un primo step di verifica vengono rispettate a pieno le aspettative di un risparmio complessivo del 30% dei consumi rispetto al sistema tradizionale. L'esito e la validazione dei dati potrà portare ad intervenire gradualmente per l'adeguamento tecnologico degli impianti di proprietà comunale attraverso un processo virtuoso di finanziamento degli investimenti con il risparmio sui consumi di energia.
Infine si è chiuso il lungo iter di approfondimento e studio anche da parte della Conferenza dei Sindaci del Casatese sulla proposta di riqualifica dei centri luminosi non di proprietà comunale e l’ultimo Consiglio comunale definirà la sostituzione di 759 vecchi centri luminosi a vapori di mercurio di ENEL SOLE con la nuova tecnologia a LED (Light Emitting Diode). L’operazione (tra le prime in Lombardia ed in Italia). che si dovrà materialmente concludere nei prossimi 12 mesi. consentirà :