Relazione di fine mandato - Pace e cooperazione allo sviluppo

La tematica della promozione e sensibilizzazione alla pace è stata molto sentita nel corso di tutto il mandato ed ha ricevuto particolare attenzione. Gli interventi attuati spaziano da iniziative di approfondimento, ad azioni concrete di solidarietà e di cooperazione allo sviluppo, alla sensibilizzazione per il disarmo.

Casatenovo aderisce ed è co-fondatore del Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli, un coordinamento costituito da una quindicina di comuni e associazioni e dalla Provincia di Lecco attraverso il quale vengono finanziati progetti di cooperazione decentrata in paesi in via di sviluppo, i progetti spaziano dall’alfabetizzazione, all’accesso all’acqua potabile, alle pratiche igienico/sanitarie, alla protezione dei disabili fino a progetti di sostenibilità ambientale nell’agricoltura etc. Grazie al Comitato il Comune di Casatenovo co-finanzia ogni anno un progetto per 5.000,00 € , che si somma al budget annuale a disposizione del Comitato che con il contributo provinciale e degli altri comuni si attesta intorno ai 90.000,00 €, fondi erogati tutti a progetti di cooperazione allo sviluppo.

Strettamente collegato al Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli è il Premio intitolato alla Dott.ssa Graziella Fumagalli e a Madre Erminia Cazzaniga, le due figure di Casatenovo e Sirtori che hanno dato la vita nel lavoro di aiuto agli altri in contesti di emergenza quali la Somalia e Timor est. Ad esse è intitolato un premio di 12.000,00 € che Casatenovo, Sirtori e la Provincia di Lecco assegnano ogni anno a tre soggetti della solidarietà e della cooperazione che dedicano la vita al soccorso e all’aiuto concreto di comunità nei paesi in via di sviluppo.

Per approfondire le diverse sfaccettature del tema della pace come convivenza armoniosa di popoli e comunità nell’arricchimento reciproco e nel confronto, dal 2008 l’Assessorato alla Cultura ha promosso gli Incontri di Pace che partendo dalla tematica del confronto tra le religioni monoteiste e il loro concetto di pace, proseguiranno nell’esplorare le strade per la pace nell’economia in un percorso che potrà nelle successive edizioni approdare ai temi ambientali, della giustizia, etc.
Lo scopo è offrire alla cittadinanza occasioni di riflessione e dibattito soprattutto attraverso la presenza di relatori esperti.

In sede di Consiglio Comunale sono state portate avanti mozioni a sostegno della pace e dei diritti umani, in particolare:
-mozione a sostegno della liberazione di Ingrid Betancourt, approvata dal Consiglio Comunale nel 2005 e consegnata alla stessa Betancourt lo scorso 3 settembre a Firenze.
- mozione a favore del ripristino dell’Agenzia regionale lombarda per la riconversione dell’industria bellica, approvata dalla maggioranza nel 2005.
- mozione di assunzione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani in occasione del suo 60° anniversario, approvata dal Consiglio Comunale nel 2008.
Un ulteriore e fondamentale elemento di coinvolgimento e interessamento diretto dell’Amministrazione sulle tematiche della pace e del disarmo si è concretizzato nella partecipazione diretta del Sindaco, Antonio Colombo, a Sindaci per la Pace (Mayors for peace), organizzazione per la messa al bando della armi nucleari, presieduta dai primi cittadini di Nagasaky e Hiroshima.