Relazione di fine mandato - Pianificazione del territorio

L'attività di pianificazione territoriale di questi cinque anni ha avuto i suoi capisaldi nell'approvazione del PRG nel corso del 2005 e nell'approvazione definitiva del piano per il trasferimento degli stabilimenti Vismara, primo atto operativo del già descritto Accordo di Programma dell’aprile 2009.

La variante generale del Piano Regolatore di Casatenovo ha avuto un iter lungo e complesso:

  • Adottata una prima volta nel 1999, la variante è stata nuovamente adottata nel 2002 dal Consiglio Comunale con 9 voti favorevoli e nessun voto contrario
  • Nel periodo di pubblicazione e nei mesi successivi sono state presentate circa 400 osservazioni da parte di cittadini. La scelta è stata quella di discuterle tutte in quanto ritenute un utile contributo per il miglioramento del Piano nel suo complesso;
  • Nel frattempo la crisi della maggioranza, l’arrivo del commissario prefettizio e le nuove elezioni amministrative hanno trascinato per anni le decisioni definitive sulle legittime richieste dei cittadini.
  • La delibera approvata è stato il frutto di un lungo lavoro preparatorio fatto all’interno della commissione Territorio e Ambiente che, in circa 30 riunioni a partire dall’ottobre 2004, ha esaminato singolarmente tutte le osservazioni. I criteri utilizzati sono stati la ricerca di soluzioni di riqualificazione dell’esistente; la risposta ai bisogni dei Cittadini ed alle loro istanze, in particolare il soddisfacimento dei bisogni primari in ordine alla casa, al lavoro, ai servizi; la salvaguardia ambientale delle aree agricole e boschive; la valorizzazione dei vecchi nuclei; la promozione di interventi di qualità. Sono inoltre recepite le prescrizioni in ordine alla compatibilità con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale nel frattempo approvato.

La conclusione dell'iter del PRG ha avuto l'indubbio merito di mettere fine ad un lungo periodo di incertezze ma anche quello di introdurre norme utili ai singoli cittadini: basti pensare alla possibilità di ampliamento delle abitazioni unifamiliari in un'ottica di miglioramento della qualità urbana e di riutilizzo del territorio, a Casatenovo possibile da anni.

Dopo l'approvazione del PRG molti sono stati i piani attuativi residenziali avviati. Tra di essi sono da citare per il significato che va oltre lo specifico intervento:

  • Il PL di edilizia economico-popolare della cooperativa “San Carlo” a Valaperta, praticamente concluso, ed altri il cui iter amministrativo, sebbene definito, è oggi solo agli inizi;
  • Le oltre 20 unità abitative caratterizzate da un rendimento energetico particolarmente contenuto in località Cascina Bracchi, intervento che ben rappresenta una tendenza che in questi anni è diventato un aspetto tra i più curati in molti interventi edilizi in Casatenovo;
  • I restauri conservativi di edifici storici in via Castelbarco e via San Francesco

Diversi sono stati anche gli interventi riguardanti le attività produttive, per la maggior parte finalizzate allo spostamento di aziende ancora presenti all'interno dei nuclei residenziali: oltre alla “Vismara” possono essere citati i nuovi stabilimenti per il trasferimento da Rimoldo della Fratelli Galbusera, attualmente in via di completamento, in continuità con l'ampliamento previsto dell'area artigianale di via Volta.

La nuova amministrazione avrà come primo impegno l'approvazione del Piano di Governo dei Territorio. Nella parte conclusiva della legislatura sono stati predisposti alcuni elementi preparatori per il PGT, quali l'azzonamento acustico o il rilievo del reticolo idrico. L'aspetto che più merita di essere evidenziato è però il lavoro portato avanti in collaborazione tra gli uffici tecnici del circondario per la predisposizione del già citato regolamento edilizio condiviso, come inizio concreto di collaborazione tra comuni che, pur amministrativamente separati, si trovano a gestire un patrimonio ambientale che è unico.