Quale rapporto fra Amministrazione Comunale e mondo del Lavoro?
In questo periodo di profonde difficoltà che colpiscono anche la Brianza, chi si propone di amministrare una comunità locale deve mettersi in ascolto delle ragioni e delle istanze di chi fa impresa, di chi rappresenta e tutela i lavoratori, delle tante realtà produttive medie e piccole che contraddistinguono il nostro tessuto produttivo.
L'Amministrazione comunale non ha competenze dirette in questi ambiti ma, in virtù del suo ruolo di governo e cura degli interessi dell'intera collettività locale, può rappresentare un punto di contatto fra i diversi attori economici e produttivi, offrendo uno spazio comune di confronto che favorisca una veduta collettiva dei problemi e aiuti ad individuare delle prospettive future e delle soluzioni da attuare.
Per queste ragioni l'Associazione Persone e Idee per Casatenovo, che esprime l'attuale gruppo di maggioranza Consiliare, unitamente alle forze politiche che lo sostengono, propone un incontro di confronto con gli operatori del mondo del lavoro.
L'appuntamento si inserisce nel percorso che l'Associazione sta svolgendo per la definizione del proprio programma elettorale e si propone un duplice obiettivo: l’ascolto e la proposta.
La sala consigliare del Comune di Casatenovo ha fatto da cornice, nel pomeriggio di sabato 22 marzo, al consueto appuntamento annuale con il Galà dello Sport.
L’evento, promosso dall’amministrazione comunale, ha visto la partecipazione di atleti, dirigenti e volontari di quattro società sportive attive sul territorio: Casateserogoredo, Casatesport, Unione Sportiva Cassina de’ Bracchi e Bike Action Galgiana.
Dopo gli interventi introduttivi, del Vicesindaco Filippo Galbiati e dell’Assessore allo sport Marta Comi, davanti agli obiettivi degli abili fotografi del gruppo AFCB, sono stati premiati: Franco Ruggero, bikers tesserato per Bike Action Galgiana; Luigi Naj, dirigente responsabile del settore pallavolo di Casatesport; Jacopo Biffi e Lorenzo Ferrerio, atleti dell’unione sportiva Cassina de’ Bracchi; i piccoli calciatori della categoria Pulcini 2004 in forza alla Casateserogoredo (Biffi, Borriello, Chirico, Colombo, Guidone, Noli, Penati, Pirotta, Pollaro, Zenollari n.d.r) e i loro dirigenti (Comi, Genco, Pirovano, Villa n.d.r).
Filippo Galbiati, attuale vicesindaco ed assessore all'urbanistica nella giunta guidata da Antonio Colombo, ha accettato la richiesta unanime delle forze politiche della coalizione di assumere la carica di candidato sindaco nelle prossime elezioni amministrative, dopo che il gruppo consiliare uscente ha convenuto sul valore di questa scelta.
Per questa sua disponibilità lo ringraziamo, ben conoscendo l'impegno che lo attende, ma confidando con lui sul sostegno di una squadra affiatata e competente che in tutti questi anni ha dato prova delle proprie qualità.
Si è concluso il 1 maggio il Viaggio di Studio e Memoria organizzato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi nell’ambito dei Percorsi nella memoria 2013.
I cinquantadue partecipanti hanno potuto visitare il ghetto/lager di Terezin, una struttura di epoca teresiana costruita per ospitare una caserma e trasformata in un ghetto ebraico dal regime nazista, dove morirono migliaia di bambini che hanno lasciato i famosi disegni di Terezin, custoditi al museo del ghetto.
Al viaggio hanno partecipato in rappresentanza dei comuni il sindaco di Perego Paola Panzeri, il sindaco di Casatenovo Antonio Colombo e il vicesindaco di Sirtori Paolo Negri , per il Consorzio Villa Greppi il delegato alla cultura Marta Comi. I rappresentanti istituzionali hanno tenuto una piccola cerimonia commemorativa ai piedi della croce del memoriale del ghetto di Terezin depositando una corona di fiori. Inoltre è stato lasciato un libro del Consorzio Villa Greppi firmato da tutti i partecipanti al museo del campo.
La visita è stata possibile grazie alla collaborazione di Pucci Paleari, ricercatore e studioso del fenomeno concentrazionario nazista, che da anni segue il Consorzio per i progetti relativi alla memoria. Fino ad oggi il Consorzio Brianteo Villa Greppi ha organizzato viaggi partecipati a Mauthausen, Natzwiler Stutrofh, Dachau, Aushwitz, Ravensbruk –Sachsenausen, Terezin, organizzando uno o addirittura due pullman a viaggio e rilevando la grande attenzione dei cittadini, anche giovani, del territorio a queste tematiche.
E' toccata a Casatenovo quest'anno l'organizzazione della Festa di Liberazione del 25 Aprile. L'appuntamento fissato davanti alla Chiesa di S. Giorgio ha visto arrivare i rappresentanti delle Amministrazioni del casatese e dell'oggionese che hanno aderito all'iniziativa ed alcune del monzese e comasco, unite da qualche episodio comune della Resistenza Brianzola. Ventisei complessivamente quelle presenti: Annone Brianza, Barzago, Barzanò, Bosisio Parini, Bulciago, Casatenovo, Cassago Brianza, Castello Brianza, Cesana Brianza, Civate, Costa Masnaga, Cremella, Dolzago, Ello, Eupilio, Garbagnate Monastero, Missaglia, Molteno, Nibionno, Pusiano, Rogeno, Sirone, Sirtori, Suello, Usmate Velate, Viganò. C'era poi i deputati Veronica Tentori e Gian Mario Fragomeli (anche nella veste di sindaco di Cassago) e il consigliere regionale Raffaele Straniero.
La manifestazione ha avuto inizio alle 9,30 con la Messa celebrata dal prevosto Don Sergio Zambenetti in una suggestiva cornice di bandiere e gonfaloni che hanno reso l'atmosfera molto particolare a cui non si è sottratto lo stesso Don sergio nella sua omelia. Presenti, oltre ai rappresentanti delle Amministrazioni, anche le autorità militari della zona e tanti gruppi di alpini, vero cuore pulsante dell'organizzazione.
La discussione di questi giorni sulla “spending review della pubblica amministrazione” ha riaperto, tra gli altri, il dibattito sull’esigenza di razionalizzare e di ridurre il numero delle province italiane.
Premettiamo che non siamo tra coloro che si “stracceranno le vesti” se le forbici governative taglieranno un consistente numero di province, compresa quella di Lecco; con questa nota vorremmo spostare l’attenzione sui problemi concreti che riguardano il territorio, in quanto riteniamo che, sotto il profilo dell’ingegneria amministrativa, tutte le funzioni attualmente in carico alle province possano essere riorganizzate anche in ambiti diversi rispetto a quelli oggi esistenti.
In altre parole pensiamo che i compiti delle province (difesa del suolo, valorizzazione dell’ambiente, prevenzione delle calamità naturali, viabilità e trasporti, tutela e valorizzazione delle risorse idriche, valorizzazione dei beni culturali, protezione di flora e fauna e parchi, caccia e pesca, smaltimento rifiuti, scarichi acque, istruzione secondaria di secondo grado, formazione professionale e centri impiego, servizi sanitari di igiene e profilassi pubblica, per indicare i principali) possano essere organizzati anche con “economie di scala” diverse dalle attuali, preservando l’obiettivo di garantire il miglior servizio possibile all’utente finale, il cittadino.